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domenica 30 dicembre 2012

Andare d'accordo: un buon inizio!

In questi giorni non si fa altro che parlare delle nuove divisioni politiche. Beh, certo aumenta la scelta, ma abbiamo veramente bisogno di più scelte? Non sarebbe meglio se si cercasse, in un periodo di difficoltà come questa, di riordinare le idee, fare mente locale e trovare delle decisioni all'unisono per il bene di questo povero stivale malandato? Si ha combattuto tanto per creare "l'unità" eppure la nostra terra si basa su una radicale divisione, uno scontro continuo di opinioni senza capo né coda..Il che andrebbe bene se di mezzo non ci fosse la vita di milioni di persone che l'unica cosa che desidererebbero davvero è un po' di serenità..


E allora..si può fare qualcosa?! Si può cercare di andare d'accordo e pensare maggiormente al bene dei tanti e non solo a quello di alcuni singoli individui già di per sé fortunati?
Io credo qualcosa si possa ancora fare..ma sia questo volere di TUTTI!

domenica 4 novembre 2012

Il coraggio di realizzare i propri sogni


“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in se genialità, magia e forza. Comincia ora.”
-Johann Wolfgang Göethe-



Oggi mi sento sognatore. Malgrado una leggera malinconia che aleggia alla ricerca di ricordi da accarezzare e nonostante la paura di non riuscire in ciò che si sta compiendo che ogni tanto bussa la porta, è giusto farsi forza e guardare oltre. E se c'è un sogno all'orizzonte che si vuole realizzare è giusto iniziare fin da subito, senza aspettare troppo un fantomatico domani da rimandare al giorno successivo. No! E' bene cominciare! Indipendentemente dalle difficoltà bisogna crederci e continuare a farlo anche nei momenti più critici, quelli in cui ci sentiamo come persi nel buio di una selva di paure. Niente è facile, ma bisogna farsi coraggio, intestardirci e andare sempre avanti.

mercoledì 24 ottobre 2012

Un pizzico di ottimismo non guasta mai

Certo si può perdere tempo nell'odio, nella gelosia, nell'invidia, nel rincorrere il niente, nell'emettere burrascose parole che si perderanno nel vento, ma perché sprecarlo così? Non è forse meglio guardare sempre oltre con un pizzico di ottimismo? Intestardirci e riuscire a superare quelle che sono le nostre paure e le nostre difficoltà? Tanto alla fine la cura dell'essere felici o tristi è dentro di noi. Gli altri poi possono contribuire a indirizzarci in un senso o in un altro, ma nessuno ci potrà mai donare la felicità ed infliggere la tristezza assolute. Oggi sono felice e ottimista malgrado tutto quello che mi è capitato.. :D 

lunedì 13 febbraio 2012

Vivere coi timori? Meglio farla finita!

Le notizie degli ultimi giorni sono il segnale lampante di un processo di regressione e di indirizzamento verso l'autodistruzione..ecco qual'è la fine del mondo, questa! E non l'enorme meteorite che si infrange contro la Terra, la banda di ufo che ci assale o altre storielle..e beh, se i Maja hanno previsto la nostra incapacità nel saper vivere civilmente e in pace, nell'essere tutti amici l'uno con l'altro, allora complimenti, ci avete azzeccato in pieno!. Eh..si uccidono le mogli, i figli, i vicini.. ci si suicida persino! Ah! Anche questa..il suicidio! Perché così passa tutto: gli affanni, le liti, le tasse (LE TASSE!!).

"Il pensiero del suicidio è un energico mezzo di conforto: con esso si arriva a capo di molte cattive notti" -F.Nietzsche-
... è così difficile attendere? Certo magari ci vorranno degli anni, ma perché smettere di avere la speranza che le cose possano cambiare in meglio..perché?!
Del resto non è colpa di queste persone particolarmente fragili, ma di certi contesti in cui sono costretti a vivere, problematiche che, spesso, non si sono "creati" da sé, ma che sono arrivate dal nulla, dall' oggi al domani, stravolgendo completamente la loro vita. E allora la paura, l' ansia, la disperazione, tutto si espande sempre di più portando a questo malessere generalizzato. Un vero e proprio crollo della società. (A proposito di ciò un paio di anni fa ho letto un libro non proprio attendibile, ma alquanto interessante "Il crollo della cultura Occidentale" di John Carroll).




 Cadono i valori, regna la disonestà, dilaga la paura e la diffidenza. Questo è il 2012 e la gente piange ancora...Questo è il 2012 e c'è ancora qualche illuso che è convinto che si possa evitare la fine..e io faccio parte, mio malgrado, di questi...

mercoledì 4 gennaio 2012

E si finisce come naufraghi

A volte è utile tuffarsi in sapori lontani, così distanti da poterli confondere per nuovi. In quell'istante le pupille ondeggiano come barche sulle onde del mare e la mente come un gabbiano si innalza in un volo di libertà. Il sole è vicino e scalda coi suoi raggi. Ma i sogni si sa non sono eterni e presto una tempesta ci sorprende e ci riporta a riva. Ci ritroviamo così come naufraghi in cerca di una via di fuga con l'unica differenza che non è il nulla a spaventare, ma il troppo.