"La notte silente"
Odo il ciel sussurrar al mondo
della speme alcun ritorno.
Ombra divien la cordial sera
nell' oscura notte nera nera.
Lontana fiaccola divampa
nell' immenso voto d' una stanza.
Or s' innalza iracondo il vento
trascinando il singulto d' un lamento.
D' una foglia a mani tese la ricerca
de lo gentil ramo cortese.
Ora la speme più non dura
qui sepolta innanzi a lieta matrigna natura.
Qui or bieco si duole
lo tristo core
senza più saper cosa puole
or che addio speme, grande amore.
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